Anche per il 203/24, nell’ambito dell’iniziativa Imparare per passione, Fondazione Campari ha proposto agli studenti delle classi terze e quarte dei Licei Malpighi il Percorso Excellent, il progetto che dà la possibilità di ottenere 2 borse di studio per frequentare la Harvard Secondary School Program – 7-Week College Experience durante l’estate.
Il percorso si è svolto per tutto l’anno scolastico con due moduli pomeridiani: con la preparazione alla certificazione IELTS (6 lezioni) e con l’Application Crash Course (7 lezioni).
Al termine della frequenza, e dopo aver sostenuto l’esame per la certificazione IELTS, gli studenti hanno partecipato al bando; le due borse di studio copriranno interamente i costi dell’esperienza: dal viaggio alla residenza alle tasse scolastiche.
Quest’anno, il 22 giugno voleranno verso il Campus di Harvard Raoul Damiano di 4C e Michele Chinni di 3A .
Insieme al corso di Public Speaking, scelto da entrambi, Raoul frequenterà il corso di Macroeconomia e Michele il corso di Informatica con Python.
Bernardo Melotti, ora di quinta liceo, proprio grazie all’aver partecipato a Excellent ha scoperto la sua grande passione. Il lavoro in team con il docente di Antropologia Alimentare iniziato alla Summer School è continuato anche a distanza durante gli anni successivi e l’anno prossimo lo porterà a frequentare l’Università di Stanford.
Il percorso Excellent è rappresenta un’occasione straordinaria per i nostri studenti.
In occasione della presentazione del progetto Eugenio Pelitti, Segretario Generale della Fondazione Campari è intervenuto dicendo: “Crediamo fortemente che investire nei giovani significhi investire nel futuro. Con il progetto Excellent la Fondazione Campari, in partnership con il Liceo Malpighi, vuole offrire occasioni di studio e di apprendimento in contesti internazionali di altissima eccellenza che possano realmente fare la differenza per gli studenti e le studentesse coinvolte e che possano costituire un punto di partenza per tutte le loro scelte e sfide future”.
Ringraziamo ancora una volta Fondazione Campari per questa opportunità e un grandissimo in bocca al lupo a Raoul, Michele e Bernardo.
