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Tre buoni motivi per studiare il Latino

Lo studio del Latino

  • C’è chi dice che le lingue morte non servono più. Noi invece crediamo nella loro capacità di insegnare un approccio maturo con la realtà. Nello specifico, ecco tre buoni motivi per studiare il latino:

  • Le parole, l’etimologia, le radici

    La lingua latina permette di inoltrarsi nelle parole e di possederne il significato in maniera più profonda. Quando si traduce, è raro che a una parola latina ne corrisponda una italiana in modo lineare. Per comprendere bisogna quindi abbattere gli schemi e afferrare il cuore del significato nel suo concetto, per poi applicarlo al contesto. Questo processo permette di sviluppare una capacità di sintesi, di ricerca e di astrazione poi applicabile in tutti i campi di studio e della vita.

  • La struttura

    Per sua natura, la struttura della lingua latina sfida l’intelligenza dell’alunno. Ogni frase da tradurre chiede uno sguardo che tenga conto dell’interezza del periodo e che metta in collegamento le relazioni tra gli elementi. Si allenano quindi la capacità di osservazione, di analisi, e di attenzione al minimo dettaglio.

  • Abbattimento degli schemi

    Chi ha studiato latino o greco lo sa bene: per capire un testo non si può partire da uno schema, ma è necessario osservare la frase nel suo insieme, con uno sguardo che includa tutto. Questo permette di sviluppare una capacità di comprensione degli eventi totalmente aperta alla categoria della possibilità, mettendo da parte ogni meccanicismo.

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