Le discipline scientifiche sono le scienze del perché: uno tra più importanti metodi di conoscenza del reale. Lo scopo è consegnare un patrimonio di conoscenze specifiche e di fornire le categorie di pensiero per gestirlo ed arricchirlo.
Proprio per questo la loro modalità di insegnamento deve essere sempre mantenuta attuale.
L’insegnamento della Matematica per problemi è progettato per dare a tutti gli studenti non solo una conoscenza approfondita del metodo, degli strumenti e dei contenuti della matematica liceale ma anche la possibilità di svolgere l’attività del matematico in prima persona, aprendo l’intelligenza alle diverse strade di risoluzione di problemi e lavorando insieme sui processi di pensiero. La Matematica così affrontata diventa una disciplina viva, occasione di conoscenza nuova e appassionante.
Il piano orario comprende 2 ore curricolari di Fisica e di Scienze con didattica laboratoriale.
La Fisica si occupa di osservare i fenomeni naturali e di costruirne modelli utilizzando il linguaggio matematico.
L’insegnamento della Fisica è affidato a docenti laureati in questa disciplina, che usano costantemente il laboratorio anche avvalendosi delle macchine di Galileiana.
Gli studenti, nel corso del triennio, visitano anche laboratori esterni quali Fisica in Moto di Ducati, il CERN di Ginevra e Old Quantum Physics di Fondazione Golinelli.
Nel biennio il monte ore è aumentato di 2 ore curricolari di Computer Science con moduli CLIL Inglese.
Lo studio delle Scienze Naturali – Biologia, Chimica, Anatomia e Geografia Astronomica – è previsto fin dal I°anno.
L’uso dei laboratori, continuo e sistematico, consente una graduale acquisizione del metodo di ricerca tipico di queste discipline.
All’attività di laboratorio più tradizionale si affiancano esperienze innovative e qualificate, come gli stage presso Scienze in Pratica dell’Opificio Golinelli, svolti durante il III° e il V° anno.
Il laboratorio è il luogo privilegiato dove gli studenti sono educati a farsi domande, interrogare la realtà e verificare le loro ipotesi, anche avvalendosi di strumenti informatici.
Ci sono due motivi per andare in laboratorio: osservare un fenomeno che non si conosce, alla ricerca di regolarità su cui formulare ipotesi, e verificare sperimentalmente la validità di una teoria. In entrambi i casi, si tratta di momenti essenziali nella costruzione della conoscenza scientifica. In laboratorio gli studenti, lavorando in team, imparano a descrivere la natura in modo sia qualitativo sia quantitativo, misurando grandezze e ricercando relazioni fra esse.
