MC A – Mario Cucinella Architects è lo studio di Mario Cucinella, Hon FAIA, Int. Fellow RIBA, considerato oggi tra i più importanti architetti europei, in particolare nell’ambito della progettazione sostenibile. Ha sede a Bologna e a Milano, si avvale di un team internazionale di più di 100 collaboratori, architetti, ingegneri, esperti in BIM, grafici, modellisti; ha al suo interno un dipartimento di ricerca e sviluppo e di Interior e Industrial Design.
Dalla collaborazione fra MC A, Mario Cucinella e il liceo Malpighi è nato:
Il CONTEST ARCHITECTURAL DESIGN che ogni anno viene proposto agli studenti all’interno dei percorsi per le competenze trasversali. I ragazzi affiancati dagli architetti dello studio e da Mario Cucinella si sfidano sulla progettazione di soluzioni che riguardano i grandi temi della sostenibilità, del cambiamento climatico, del futuro.
Nell’anno scolastico 2019/20, con Living in the Climate Change, gli studenti hanno immaginato le città del futuro in grado di sostenere il cambiamento climatico.
Nell’anno scolastico 2020/21, in Living the Space, sono stati chiamati a progettare la colonizzazione del sistema solare. I ragazzi, nel Malpighi La.b hanno esposto i modelli dei progetti e hanno presentato le loro soluzioni di insediamenti abitativi concepiti per affrontare le condizioni ambientali estreme della Luna, di Venere, di Marte, di Europa e di Titano.
“Aiutare i ragazzi ad immaginare il futuro è l’esercizio più importante che possiamo dargli. In questo lavoro lo spirito ancestrale dell’uomo di viaggiare nel tempo e nello spazio è stato portato all’estremo. La creatività che hanno dimostrato dà una grande speranza e una grande luce sulla next generation che dovrà affrontare anche il mondo che sta al di là della terra”. Mario Cucinella
“Negli ultimi mesi siamo stati degli architetti spaziali! Siamo riusciti a immaginare delle città su Venere, Marte, Titano, Europa e persino sulla Luna. Questa opportunità è nata dalla collaborazione tra il Malpighi La.B e lo studio d’architettura MC A. L’esperienza come ogni anno è stata magica: il lavoro di gruppo è alla base di tutto, ore su ore di brainstorming, pomeriggi spesi a intagliare polistirolo. Lo rifarei? Sempre”. Matteo Salerno, studente 5AS
